Si è parlato molto anche di droni, nei giorni delle solenni e partecipate esequie di Papa Francesco, soprattutto in riferimento alle misure di sicurezza messe in campo durante l’evento. Ma i droni hanno dato anche un contributo più luminoso ed emozionante per l’ultimo saluto al pontefice Jorge Mario Bergoglio.
Durante le celebrazioni per il millenario dell’Abbazia di Montserrat, il 26 aprile 2025 in Spagna, un emozionante tributo è stato reso al Papa venuto «dalla fine del mondo». 200 droni luminosi hanno disegnato il suo volto nel cielo notturno sopra l’iconico monastero spagnolo. L’evento ha avuto luogo poche ore dopo i funerali del pontefice in Vaticano ed è stato parte delle celebrazioni per la Giornata della Vergine di Montserrat. Il video vale più di mille parole:
Non solo Papa Francesco. La luce della “Moreneta” e i prodigi della tecnica
Lo spettacolo aereo ha incluso, oltre al volto di Papa Francesco, rappresentazioni luminose della Vergine Nera (la “Moreneta”), dell’abbazia stessa e della montagna su cui sorge, creando un’esperienza visiva di circa 15 minuti che ha commosso i tanti partecipanti. Per un attimo, il volto di Francesco ha davvero guardato il suo popolo dal cielo, così come i fedeli confidano faccia da ora in poi.
Per realizzare simili spettacoli, in mancanza di un vero miracolo, occorrono prodigi della tecnica, ossia:
Software di controllo: è necessario un software avanzato per pianificare e sincronizzare i movimenti dei droni. Luci LED: i droni devono essere equipaggiati con luci LED programmabili per creare effetti visivi nel cielo e cambi di colore. Precisione di volo: la capacità di mantenere posizioni precise è cruciale per evitare collisioni e garantire la coerenza dello spettacolo. In casa DJI sono diversi i modelli che garantiscono tutte queste caratteristiche.
Le opzioni DJI: Phantom, Mavic e Inspire
Il DJI Phantom 4 Pro è stato spesso protagonista di spettacoli luminosi grazie alla sua stabilità e precisione di volo. È stato per esempio impiegato per il “light painting”, una tecnica che utilizza il movimento del drone per creare disegni luminosi nel cielo. Leggi: Dipingere il cielo con i droni DJI: l’arte del drone light painting di Liam Man.
Il DJI Mavic 3 Pro è un drone estremamente versatile, dotato di tre fotocamere distinte: la prima, a firma Hasselblad, da 20 MP e obiettivo con focale equivalente da 24mm; le altre due con sensori da 48 MP e 12 MP e obiettivi con focali equivalenti di 70mm e 166mm. Grazie alla sua stabilità di volo e alle capacità di imaging avanzate, può essere adattato per spettacoli luminosi su piccola scala, soprattutto se equipaggiato con luci LED personalizzate.
Tuttavia, per spettacoli su larga scala, potrebbero essere necessarie soluzioni più specializzate. Come i modelli di droni professionali DJI Inspire 2 e Inspire 3 che offrono prestazioni di altissimo livello e sono stati usati in importanti produzioni cinematografiche. La loro capacità di trasportare carichi utili più pesanti li rende infatti adatti anche a spettacoli complessi. Leggi a tal proposito uno dei nostri ultimi articoli: Traguardo storico per DJI: l’Inspire 3 approvato da Netflix come videocamera principale per le produzioni 4K.



Sempre più spesso, i droni sostituiscono i tradizionali fuochi artificiali durante le celebrazioni, o li accompagnano regalando straordinarie suggestioni visive che fanno tornare tutti un po’ bambini: occhi al cielo e bocca spalancata.