Il DJI Neo è un selfie drone compatto e leggero, perfetto per chi vuole avvicinarsi al mondo del volo. Con il suo peso piuma di soli 135 grammi, ha già conquistato i nuovi piloti per la versatilità e la facilità d’uso. Non fatevi però ingannare dalle sue piccole dimensioni: non è un giocattolo e, come tutti gli UAS (Unmanned Aircraft System, Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), è sottoposto a regole e obblighi di registrazione. In questo articolo vi spieghiamo tutto quello che serve per far volare il vostro DJI Neo al riparo da qualunque problema legale e pratico.

Assicurazione obbligatoria

In Italia, non ci sono scuse: ogni drone deve avere un’assicurazione “adeguata allo scopo”, come sancito dall’articolo 32 del regolamento ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Il DJI Neo non fa eccezione. Perciò, se si desidera volare in sicurezza, occorre stipulare una polizza di responsabilità civile verso terzi. Il costo per questo modello può essere inferiore a 20 euro. DJI mette a disposizione una copertura assicurativa sui danni accidentali al velivolo (DJI Care Fresh), che garantisce la sostituzione di parti danneggiate e del prodotto, ma non copre però la responsabilità civile verso terzi. Ricordatevi che, in Italia, l’età minima per pilotare un drone è 16 anni, a meno che non si tratti dichiaratamente di un giocattolo.

DJI Neo
DJI Neo
DJI Care Refresh Piano 1 Anno (Neo)
DJI Care Refresh Piano 2 Anni (Neo)

Registrazione su d-flight.it

Il DJI Neo ha una telecamera, quindi, in base alla recente normativa italiana, è necessario creare un account su d-flight.it, il portale ufficiale italiano per la registrazione dei droni. Dopo aver creato un profilo utente base, dovrete ottenere il QR Code Operatore, per poi stamparlo e applicarlo sul drone.
Può accadere, talvolta, che il nostro drone, soprattutto se è appena uscito sul mercato, non si trovi nel database di D-Flight. In tal caso, è sufficiente la propria registrazione come operatore. Non c’è obbligo di registrare singolarmente i droni della categoria C0, quindi il QR Code Operatore è sufficiente.
Sul sito d-flight.it è possibile consultare le mappe con le zone geografiche UAS: qui si possono vedere le aree dove il volo è proibito (le famose no-fly zones, in rosso) e quelle con limiti di quota. Prima di decollare, verificate sempre che la zona sia accessibile per il vostro volo! L’app DJI Fly fornisce un elenco delle aree interdette o sottoposte all’obbligo di permessi preventivi. La fonte ufficiale, tuttavia, resta sempre d-flight. Usate il buon senso: aree militari e vicino ad aeroporti non sono mai sorvolabili, non c’è bisogno di spiegare perché.

Su d-flight potete consultare la guida con le Zone Geografiche UAS

Patentino? No, però…

Per far volare il DJI Neo non è obbligatorio il cosiddetto patentino (attestato A1/A3), ma si consiglia di ottenerlo comunque. Un drone, per quanto piccolo e apparentemente innocuo, è sempre sottoposto a regole e non fa male essere consapevoli delle normative e delle tecniche di volo. Basta seguire un corso e superare un esame: tutto online!

Posso volare in città con il DJI Neo?

Il DJI Neo può volare in città, a patto di rispettare le regole: non volare mai in aree vietate (vedi sopra) e tenere sempre il drone a vista. Ricordate, inoltre, che non è mai consentito sorvolare assembramenti di persone e poiché state usando una fotocamera, è necessario rispettare il diritto alla privacy del “vicinato”. Il DJI Neo non dispone di sensori per evitare automaticamente gli ostacoli. Ha solo un sensore inferiore per il decollo e l’atterraggio, quindi è consigliabile sempre un po’ di prudenza, soprattutto nell’uso in modalità “follow me”.

La spiaggia, che tentazione! E di notte?

La spiaggia è un classico luogo dove si vorrebbe far decollare il DJI Neo. Non è vietato, ma è sempre meglio evitare assembramenti. In spiaggia è facile trovare molte persone concentrate in spazi ristretti, quindi scegliete orari e luoghi meno affollati. Sebbene l’idea possa essere suggestiva, non è il caso di far volare il DJI Neo di notte, né in spiaggia né altrove. Questo modello non è attrezzato con le luci necessarie per il volo notturno e orientarvi al buio può essere un problema.

Sempre più in alto? Non proprio…

Se il sito d-flight non indica limitazioni particolari, è possibile volare fino a 120 metri di altezza dal punto di decollo e tenere il drone a vista. Questo è il massimo consentito per i droni di classe C0. Ed è anche il limite suggerito dal buon senso se tenete, come dovreste, al vostro prezioso drone DJI. Fate anche attenzioni alle condizioni di vento e di pioggia. Per quanto dotato di qualità di stabilità eccezionali, considerate le sue dimensioni, non chiedetegli di sfidare un meteo impegnativo.

Divertitevi!

Al termine di questa lettura potreste avere la sensazione che le regole siano troppe e complicate, ma non è così. Con DJI Neo non è mai stato così semplice far volare un drone. Potete allenarvi in spazi chiusi senza troppi rischi, grazie anche alle tante funzioni di volo automatiche. Vi accorgerete presto che l’esperienza di pilotaggio e di ripresa aerea sono una passione che cresce nel tempo e diverte sempre più, all’aumentare delle competenze. Prima che ve ne siate accorti, avrete confidenza totale con i trucchi del volo e con le regole che proteggono voi, il vostro drone e la normale convivenza. Anche per i più giovani, è una scuola di educazione civica e di abilità manuale, e forse ne abbiamo tutti bisogno!

Lascia un commento