Uno sguardo più da vicino al processo di adozione del nuovo quadro armonizzato attraverso l’obiettivo del rivenditore tedesco di droni Globeflight

Legalmente, i nuovi regolamenti europei sui droni sono ora applicabili in tutti gli stati membri. In pratica, la strada da percorrere potrebbe essere ancora lunga.

Sebbene alcune parti del regolamento non si applicheranno fino al 31 dicembre 2022, gli operatori di droni, in particolare nel settore delle imprese, hanno bisogno di risposte chiare per continuare a gestire la propria attività senza preoccupazioni.

Nel tentativo di alleviare le preoccupazioni dei nostri clienti consumatori e aziendali e offrire alcuni consigli pratici su come navigare nel processo di adozione, DJI ha chiesto a uno dei suoi fidati rivenditori tedeschi, Globeflight, di far luce sulla situazione attuale nel loro paese.


In alcuni Stati membri dell’UE, sono in discussione nuove bozze di regolamento che implementano i regolamenti dell’UE, ma l’approvazione finale dipende più dai sistemi giuridici nazionali che da qualsiasi altra cosa. Altri stati stanno correndo per adeguare i loro programmi di formazione per soddisfare nuovi requisiti, e infine alcuni hanno optato invece per un aggiornamento conciso del loro quadro esistente con riferimenti a regole preesistenti.

Il quadro che emerge è frammentato ma molto chiaro: adottare un nuovo framework non significa solo compilare un nuovo insieme di regole che prevalgono su quelle precedenti. Il compito richiede un ripensamento completo di cosa sono i droni e che posto occupano nella nostra società.

Inutile dire che un cambiamento di mentalità richiede tempo. Ciò potrebbe spiegare in parte il ritardo generale affrontato da alcuni Stati membri dell’UE nel passare dalla “vecchia via” alla “nuova via”, pur cercando di rispettare tutti i modus operandi stabiliti e le preoccupazioni sulla sicurezza.


Il nuovo modo, come spiegato nel nostro recente articolo sull’impatto della nuova regolamentazione europea sui droni, riguarda essenzialmente la rimozione delle barriere, che a sua volta, come afferma un rappresentante di Globeflight, promuove “una maggiore sicurezza operativa”.

In teoria, un regolamento armonizzato nell’Unione Europea significa tre cose:

  • Un’unica registrazione per operare in tutta l’Unione Europea;
  • Un’unica autorizzazione da un’autorità aeronautica competente;
  • Licenze pilota standardizzate valide in tutti gli Stati membri.

Tuttavia, laddove le regole vengono rielaborate per adattarsi al nuovo scenario, come in Germania, e il nuovo regolamento non è stato ufficialmente approvato a livello governativo, le certificazioni stabilite e i processi di autorizzazione continuano a prevalere per il momento.


In altri casi, come in Stati extra UE come la Svizzera, i negoziati tra regolatori locali ed europei sono ancora in corso, ma certi che fino a quando qualcosa non cambierà, il vecchio regolamento sarà ancora valido.

Ciò che sembra essere alla base di un’adozione ritardata del nuovo regolamento europeo sui droni è probabilmente la complessità di queste regole, uno scenario che normalmente possiamo aspettarci ad ogni nuova implementazione.


A tal fine, e dopo aver identificato alcune delle principali sfide che i clienti di DJI dovranno affrontare nei prossimi mesi, ti invitiamo a compiere i seguenti passaggi per continuare a operare legalmente:

  1. Registrazione: in base al nuovo regolamento europeo sui droni, non è necessario registrarsi in tutti i paesi, ma a meno che il nuovo quadro non sia stato ufficialmente adottato, la normativa nazionale esistente si applica ancora.
  2. Attenzione alle speculazioni: affidati solo a fonti di informazioni affidabili come la tua autorità aeronautica.
  3. Ricontrolla la tua documentazione attuale: se ti sei registrato nel tuo paese d’origine e hai sostenuto i necessari test di qualificazione (e i certificati sono validi) puoi continuare a operare nell’ambito del tuo portfolio esistente.
  4. Chiedi alla tua autorità aeronautica: se disponi di autorizzazioni specifiche, contatta le autorità competenti per verificare che siano ancora valide.
  5. Vola sotto la categoria aperta limitata: è della massima importanza capire come puoi ancora pilotare il tuo drone con etichette di classe CE inesistenti. Maggiori informazioni nelle FAQ ufficiali dell’EASA sul nuovo regolamento europeo sui droni.
schema regolamento europeo sui droni

I nuovi regolamenti europei sui droni hanno lo scopo di liberare. Per gli operatori di droni commerciali è senza dubbio un’opportunità molto attesa per espandere la propria attività oltre i confini nazionali con processi senza interruzioni. Con questo in mente, potremmo prepararci per qualche altro mese di adattamento, ma possiamo vedere chiaramente come i vantaggi superano le sfide iniziali per una tecnologia che ha cambiato il modo in cui lavoriamo.

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