DJI presenta nuove forme delle no-fly zone per gli aeroporti cinesi

DJI ha recentemente introdotto nuovi poligonali per delimitare le No-Fly Zone in Cina che non sono solo più sicure, ma anche più logiche. Le nuove forme per le Zone No Fly (NFZ) sono state attuate solo in prossimità degli aeroporti. Altre No-Fly Zone, come quelle intorno a stadi ed edifici governativi, rimangono invariati.

Ecco come sarà raffigurata una nuova No-Fly Zone di un aeroporto:

No-Fly Zone (R1): Il centro si compone di due NFZ circolari combinate in un ovale. I cerchi sono centrati su ciascuna pista, ed entrambi hanno un raggio di 4,5 km.

Limited Altitude Zone (R2):  Le zone trapezoidali (a) si estendono per 15 km da ciascuna estremità della pista. Nelle zone “a”, i voli sono limitati a 60 metri di altitudine. Tutti i voli all’interno di R2 sono limitati a 30m di altitudine.

Limited Altitude Zone (R3): Questa NFZ circolare è centrata sulla metà della pista e ha un raggio di 10 km. I voli in questa zona sono limitati a 120m di altitudine.

Altre No-Fly Zone

Per garantire la sicurezza pubblica, DJI ha proibito i voli nel raggio di 100 metri dagli edifici governativi, prigioni, basi militari e altre aree sensibili.

NFZ temporanee per i grandi eventi negli stadi e nelle piazze pubbliche continueranno ancora ad essere utilizzate.

Se questi nuove NFZ funzioneranno bene in Cina, DJI potrebbe implementarle in tutto il mondo.