Estate: esiste migliore stagione per esordire nei cieli con un drone DJI nuovo di zecca tra le mani? Per iniziare, i droni sotto i 249 grammi (come i tre modelli di cui stiamo parlando) sono certamente la scelta più gettonata e in casa DJI lo sappiamo bene. Compatti, leggeri e sempre più intelligenti, questi dispositivi offrono performance sorprendenti senza la necessità di complesse certificazioni per l’uso ricreativo (leggi per approfondire anche in tema di assicurazioni: Assicurazione droni: quando, come e perché), grazie alle normative EASA. DJI, leader indiscusso del settore, ha nuovamente alzato l’asticella nel 2025 presentando modelli che incarnano perfettamente l’equilibrio tra portabilità, potenza e creatività. Sono i droni DJI Mini 4 Pro, DJI Flip e DJI Neo che occupano saldamente le prime posizioni nella categoria “entry”, sebbene vantino caratteristiche che non li fanno sfigurare davanti ai “fratelli maggiori”.
In questo approfondimento esploriamo le peculiarità di ciascun drone, aiutandovi a orientarvi nella scelta del compagno di volo ideale in base alle vostre passioni, al vostro stile di ripresa e al vostro budget.

DJI Mini 4 Pro (con radiocomando DJI RC 2)
DJI Flip (con radiocomando DJI RC-N3)
DJI Neo
DJI Neo Fly More Combo (con radiocomando DJI RC-N3)

Design e portabilità: l’eleganza della leggerezza

Nel segmento dei droni ultraleggeri, il design non è solo una questione estetica: incide direttamente sull’esperienza d’uso, sulla trasportabilità e sulla praticità. DJI lo sa bene e propone tre interpretazioni molto diverse dello stesso concetto.
Il DJI Flip è il più rivoluzionario dal punto di vista del design. Grazie al suo innovativo meccanismo di chiusura rotazionale, questo drone si appiattisce come un libretto, trovando spazio anche in una tasca capiente. La sua silhouette moderna e i colori vivaci che è in grado di riprodurre lo rendono il preferito dai creatori di contenuti (content creator) sempre in movimento, che cercano uno strumento agile e pronto all’uso in qualsiasi contesto.
Più classico, ma altrettanto sofisticato, è il DJI Mini 4 Pro. Il suo corpo pieghevole in stile tradizionale unisce robustezza e compattezza, con una costruzione solida e materiali di qualità superiore. È un drone che comunica affidabilità, pensato per videomaker e utenti smaliziati che vogliono il massimo sotto ogni aspetto, anche in termini di struttura.
Infine, il DJI Neo (solo 135 grammi) punta tutto sulla semplicità e sulla leggerezza. Non è pieghevole, ma il suo corpo ridotto conquista per simpatia. Destinato a un pubblico giovane e a chi muove i primi passi nel mondo dei droni, offre tutto il necessario per iniziare a volare, senza complicazioni.

DJI Neo

Il DJI Neo dispone di una memoria interna di 22 GB per 40 minuti di registrazione video con risoluzione 4K/30 fps e 55 minuti con risoluzione Full HD/60 fps. Il suo design compatto e le tecnologie di volo integrate gli permettono di decollare e atterrare nel palmo di una mano in totale autonomia. Può essere acquistato in kit diversi, come il DJI Neo Motion Fly More Combo che comprende il radiocomando RC Motion 3 e il visore Goggles N3, per un pilotaggio in prima persona (First Person View). Nella versione base può essere guidato anche con lo smartphone e l’app DJI Fly.

DJI Flip

Colpisce per i paraeliche integrali e per il sistema di chiusura che riduce drasticamente le dimensioni di un drone di per sé già molto compatto. Con 31 minuti di autonomia di volo e registrazione video 4K, anche in HDR (High Dynamic Rage), il DJI Flip si è imposto sul mercato dei droni come uno dei più originali e innovativi. Nulla è lasciato al caso: la struttura dei paraeliche è realizzata in fibra di carbonio, materiale ultraresistente con un peso pari a 1/60 del policarbonato. Non inganni il suo aspetto di drone consumer: il Flip dispone di ben due sensori anticollisione (frontale e verso il basso).

DJI Mini 4 Pro

È il re dei droni con peso inferiore a 250 grammi, l’evoluzione della serie Mini che da sempre emoziona appassionati e non solo. Malgrado le dimensioni contenute, il drone DJI Mini 4 Pro si avvale di un ottimo sistema di stabilizzazione e di sensori anticollisione posizionati in tutte le direzioni. Non sono un caso le tecnologie di acquisizione video adottate: il codec D-Log M a 10 bit è pensato per chi, dopo aver filmato, torna in studio e ottimizza il suo girato in post-produzione. Stesse caratteristiche avanzate interessano anche la sezione fotografica, con tanto di possibilità di scattare dall’alto immagini da 48 MP di risoluzione nel formato RAW.

Fotocamere a confronto: i vostri occhi dal cielo

Quando si parla di droni, l’occhio vuole la sua parte. E la qualità dell’immagine è spesso il criterio decisivo per chi li utilizza per creare contenuti. Anche in questo, i tre modelli DJI offrono esperienze ben differenziate.

  • Il DJI Mini 4 Pro si conferma il campione della qualità. Dotato di un sensore CMOS da 1/1.3” di un obiettivo con focale equivalente di 24 mm e apertura f/1.7, permette riprese in 4K (3.840×2.160 pixel) fino a 100 fps (120 fps per la creazione di slow-motion) e scatti da 48 megapixel. Supporta i profili colore D-Log M e HLG per il massimo della flessibilità in post-produzione, ed è perfetto per chi ambisce a un risultato cinematografico. Non manca la modalità HDR automatica, che rende le immagini ancora più spettacolari direttamente in fase di ripresa.
  • Il DJI Flip, pensato per i contenuti social, monta un sensore da 1/1,3” capace di registrare filmati 4K (3.840×2.160 pixel) con frame rate pari a 24/25/30/48/50/60/100 fps e di scattare immagini da 12 MP. L’obiettivo con apertura fissa f/1.7 produce un angolo di campo equivalente a quello di un grandangolo da 24 mm. Il suo vero punto di forza? La registrazione verticale nativa alla risoluzione di 2,7K (1.512×2.688 pixel, 24/25/30 fps) o Full HD (1.080×1.920 pixel, 24/25/30 fps): perfetta per creare vlog, reel e storie da pubblicare direttamente su TikTok o Instagram, senza passaggi di editing.
  • Più essenziale è la proposta del DJI Neo, con un sensore da 1/2” e un obiettivo con focale equivalente ultra-grandangolare di 14 mm. Può registrare video in 4K (con rapporto 16:9 o 4:3) a 30 fps. Come il Flip, cattura filmati verticali, ma la risoluzione si ferma alla Full HD (1.080×1.920 pixel a 60/50/30 fps). È la scelta giusta per chi si avvicina alla fotografia aerea e cerca una fotocamera funzionale, senza fronzoli, ma più che adatta a immortalare ricordi o brevi clip creative.

Intelligenza di volo: chi offre il controllo più preciso?

In volo, la differenza la fanno i dettagli. E DJI ha saputo declinare le funzionalità intelligenti su ogni modello con coerenza, in base al pubblico di riferimento.

Il DJI Mini 4 Pro brilla per completezza: dotato di sensori omnidirezionali (obstacle avoidance totale), sistema di tracciamento ActiveTrack 360°, volo Waypoint e MasterShots, garantisce un’esperienza di volo sicura.
È il drone perfetto per chi vuole concentrarsi sullo storytelling, lasciando che la tecnologia gestisca la tecnica.

Il DJI Flip, pur posizionandosi a un livello inferiore, include funzioni intelligenti molto interessanti: obstacle avoidance frontale e verso il basso, Gesture Control, MasterShots e tracciati di volo preimpostati. Non offre il tracciamento avanzato del drone DJI Mini 4 Pro, ma è più che sufficiente per creare contenuti dinamici con semplicità.

Più semplice, ma comunque ben equipaggiato, il DJI Neo integra alcune modalità QuickShot, sistema RTH (Return to Home, ritorno a casa) e atterraggio assistito. Manca un sistema che riveli la presenza di ostacoli consentendo al drone di evitarli, ma l’esperienza è pensata per chi vuole imparare divertendosi, senza rischi.

Il rilevamento omnidirezionale del DJI Mini 4 Pro rende sicuro e affidabile il drone anche in ambienti complessi e ricchi di ostacoli

Autonomia: quanto si può volare davvero?

La durata di volo è un altro elemento chiave nella scelta del drone giusto. Ecco cosa aspettarvi dai tre modelli:

  • Il DJI Mini 4 Pro raggiunge i 34 minuti reali con la batteria intelligente standard da 2.590 mAh, che possono diventare 45 con la batteria Plus (non ammessa però in UE per limiti di peso). La ricarica avviene in circa un’ora.
  • La batteria del DJI Flip (3.110 mAh) garantisce un’autonomia tra i 28 e i 30 minuti, con ricarica rapida di circa 70 minuti via USB-C a 30W.
  • Il DJI Neo si attesta intorno ai 18 minuti, un tempo più che sufficiente per brevi sessioni di volo e primi esperimenti creativi (circa 20 uscite con ritorno dal palmo della mano).
La rotazione delle eliche e dei paraeliche integrati rappresenta per il DJI Flip e l’intero mercato dei droni un modo esclusivo di ridurne le dimensioni per riporlo in borsa o nello zaino

Prezzo e target: tre droni, tre filosofie

Come ogni prodotto ben pensato, ciascun drone DJI è stato posizionato in modo strategico, sia in termini di prezzo che di pubblico di riferimento:

  • DJI Flip ha un prezzo compreso tra 439 e 789 euro. È il compagno ideale per i creator digitali che cercano originalità, leggerezza e versatilità.
  • DJI Mini 4 Pro parte da 639 euro (solo drone) e arriva a 899 euro nella versione completa con radiocomando RC 2 e kit Fly More. È il drone più professionale della categoria under 249g, pensato per chi pretende il meglio.
  • DJI Neo, con un costo contenuto tra 159 e 349 euro, rappresenta l’ingresso perfetto nel mondo DJI: un drone facile da usare, accessibile e sorprendente per le sue dimensioni.

Conclusioni: quale drone è giusto per voi?

In un mercato sempre più competitivo, DJI dimostra ancora una volta di saper ascoltare le esigenze del pubblico, offrendo soluzioni mirate e complementari. Quale scegliere, dunque?

  • Se cercate la massima qualità d’immagine, sicurezza di volo e funzionalità avanzate, il DJI Mini 4 Pro è il riferimento assoluto. Vi permette di volare senza senza possedere il patentino (attestato di competenza) ma godendo di un drone dalle prestazioni di volo e fotografiche di categoria decisamente superiore.
  • Se desiderate un drone compatto, creativo e sempre con voi, il DJI Flip è lo strumento più innovativo e dinamico del 2025. Il sistema di chiusura lo rende rivoluzionario. Si pilota senza patentino e vi introduce nel mondo dei droni ad alte prestazioni fotografiche e video.
  • Se invece siete alle prime esperienze e volete imparare a volare con facilità, il DJI Neo, con i suoi soli 135 grammi di peso, è il punto di partenza ideale. Decolla e atterra automaticamente nel palmo della mano, non dispone di un avanzato controllo ostacoli, ma saprà regalarvi emozioni.

Qualunque sia la vostra scelta, sarete pronti a esplorare il cielo con stile, precisione e libertà. Perché l’esperienza del volo, con DJI, non è mai stata così accessibile.

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