La Lituania sta cercando i droni per migliorare la qualità delle sue infrastrutture stradali. AB Kelių priežiūra, una società statale che assicura la manutenzione di quasi 13.050 miglia (21.000 km) di strade nazionali, sta collaborando con la società tecnologica Agmis per automatizzare le ispezioni stradali con macchine volanti e intelligenza artificiale.

Il progetto congiunto è stato giustamente intitolato GreenBee poiché aiuterà la società di ispezione a ridurre drasticamente la propria impronta di carbonio.

Attualmente, le ispezioni stradali in Lituania sono eseguite da veicoli specializzati che guidano lentamente e ispezionano visivamente l’infrastruttura stradale. A seconda del tipo di strada, queste ispezioni vengono eseguite mensilmente, settimanalmente o talvolta quotidianamente. Ciò significa che i veicoli per l’ispezione stradale percorrono migliaia di miglia ogni anno, emettendo tonnellate di anidride carbonica.

Il progetto GreenBee sostituirà i veicoli terrestri con droni che trasportano telecamere e sensori ad alta definizione. Questi droni voleranno lungo le rotte di ispezione raccogliendo dati video e sensori, che verranno quindi analizzati dall’intelligenza artificiale e dalle tecnologie di visione artificiale per identificare buche, crepe e altri danni stradali.

Jolita Mackiene, responsabile della qualità e della tecnologia di AB Keliu prieziura, sottolinea che l’introduzione dei droni aiuterà a ridurre di quasi il 90% l’impronta delle emissioni di CO2 delle ispezioni. Aiuterà anche a deviare le risorse di manutenzione dal rilevamento iniziale verso attività più critiche.

Mackiene sostiene:

Coprendo rapidamente vaste aree e individuando aree di potenziali difetti, i droni e l’analisi dell’IA fungeranno da servizio di ricognizione. Ciò ci consentirà di pianificare in modo efficiente percorsi di ispezione presidiati e di inviare squadre nelle aree che richiedono un’azione tempestiva.

Le società hanno presentato domanda per ricevere finanziamenti dall’iniziativa Horizon2020 dell’Unione Europea nell’ambito del programma di accelerazione Robotics for Infrastructure and Maintenance (RIMA).

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