Un drone DJI Mavic 2 Pro ha catturato quelle che si ritiene siano pitture rupestri risalenti a circa 7.000 anni fa. L’arte rupestre, scoperta nella provincia di Alicante, lungo la costa della Spagna, è riuscita a rimanere nascosta finora perché la regione montuosa è estremamente difficile da raggiungere a piedi.

Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista spagnola Lvcentvm, l’area costiera e pre-costiera del nord della provincia di Alicante è uno dei principali centri dell’habitat neolitico (o Nuova Età della Pietra) del Mediterraneo peninsulare. In totale, i ricercatori hanno esplorato 18 grotte della regione utilizzando un piccolo drone DJI dotato di un sistema di assistenza avanzata al pilota (APAS) e di rilevamento omnidirezionale degli ostacoli.

In due di queste grotte, inaccessibili senza l’ausilio di attrezzature per l’arrampicata, sono state trovate opere d’arte preistoriche di circa dieci centimetri ciascuna. I dati grezzi del drone sono stati poi ingranditi e analizzati con un software di fotoritocco, che ha permesso di identificare più chiaramente i motivi.

Per esempio, qui sopra potete vedere il prima e il dopo di un antropomorfo levantino (una figura umana stilizzata), che è stato ripulito con Adobe Photoshop.

Allo stesso modo, sulle pareti della grotta sono state scoperte altre affascinanti figure umane di antropomorfe femminili e arcieri, oltre ad animali come capre e cervi.

“Grazie al drone, abbiamo scoperto un nuovo sito con pitture rupestri preistoriche di stili diversi, che crediamo sarà molto importante per le nostre ricerche in corso”, ha dichiarato a Spanish News Today l’archeologo e pilota di droni Molina Hernández, aggiungendo che questo potrebbe essere l’inizio di molte altre scoperte che si verificheranno nei tempi a venire in grotte che in precedenza erano passate inosservate a causa dell’inaccessibilità.

I ricercatori sottolineano inoltre che, oltre agli studi sull’arte rupestre preistorica, i droni possono essere utilizzati nella ricerca sul patrimonio culturale in relazione alla conservazione preventiva. Il team sta ora conducendo dei test utilizzando il nuovo drone DJI Mavic 3 Pro, dotato di un’incredibile fotocamera Hasselblad 4/3 CMOS e di una migliore capacità di evitare gli ostacoli.

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