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L’ultimo modello della serie Phantom 4 è da poco uscito sul mercato. Il DJI Phantom 4 Advanced presenta caratteristiche intermedie tra il DJI Phantom 4 e il Phantom 4 Pro, e come per quest’ultimo modello è disponibile anche la versione con monitor incorporato.
Sia l’Advanced che il Pro hanno una camera più evoluta rispetto al modello Standard: sensore CMOS da un pollice e 20Megapixel, otturatore meccanico, bitrate da 100 Mbps, foto in formato JPEG, DNG (RAW), JPEG + DNG, supporto per autofocus e capacità micro SD fino a 128Gb.
I modelli Pro e Advanced presentano indubbiamente delle caratteristiche più all’avanguardia in termini di fotografia aerea e, sebbene tutte le versioni dispongono del sistema anti-collisione e di posizionamento visivo, il DJI Phantom 4 Pro è dotato, però, anche del sensore di visione posteriore e a infrarossi di cui gli altri modelli sono sprovvisti.
Sia il radiocomando del DJI Phantom 4 Advanced che del DJI Phantom 4 supporta una frequenza fino a 2.483 GHz, rispetto ai 5.8 GHz del DJI Phantom 4 Pro che lo rende meno soggetto alle interferenze.
Il sistema di anticollisione presenta prestazioni più avanzate nel DJI Phantom 4 Advanced e Pro, rispetto al DJI Phantom 4, infatti i primi due modelli possono rilevare ostacoli fino a 30 m di distanza a differenza dei 15 m del Phantom 4. Inoltre, anche la velocità massima che possono raggiungere è superiore a quella del Phantom 4 quando si vola in P-mode.
Tra le nuove funzionalità che troviamo nel nuovo modello DJI Phantom 4 Advanced, come anche nella versione Pro, è la nuova tecnologia per il controllo del waypoint (modalità Draw) e la realizzazione dei selfie attraverso un semplice gesto con la mano (modalità Gesture).
Vediamo queste due modalità nel dettaglio:
Draw: permette di disegnare una rotta sullo schermo del proprio dispositivo mobile (con l’App DJI GO 4 attivata) e il Phantom 4 Advanced/Pro si dirigerà verso quella direzione, mantenendo invariata la sua altezza. Questa modalità consente al pilota di concentrarsi sul controllo della camera e catturare inquadrature più complesse. È possibile scegliere tra due modalità Draw che possono essere usate in scenari diversi, forward e free. In forward il velivolo seguirà la rotta a velocità costante con la camera rivolta in direzione del volo impostato; in free proseguirà solo la sua rotta se impostata e la camera sarà rivolta in ogni direzione durante il volo.
Gesture Mode: consente di realizzare selfie senza l’ausilio del radiocomando, ma solo con il semplice gesto di una mano. Alzando le braccia, la camera si volgerà verso il soggetto e il velivolo riconoscerà il movimento bloccando e posizionando il soggetto al centro del fotogramma. Una volta pronto per la foto, il soggetto darà un segnale al Mavic con le braccia. Inizierà un conto alla rovescia di 3 secondi, dopodiché il velivolo scatterà il selfie.
Infine, gli accessori compatibili sia per il Phantom 4 Advanced che per Phantom Pro sono i seguenti: le batterie, i caricabatterie, i cavi per l’alimentazione e i cavi micro USB.
Il nuovo DJI Phantom 4 Advanced, dunque, può essere un ottimo compromesso tra il Phantom 4 e il Phantom 4 Pro, un altro drone top di gamma ad un costo leggermente inferiore alla versione Professional.